RESIDENZE CERVARA - QUINTO DI TREVISO (TV)

Ente banditore:
IMMOBILIARE CERVARA srl
Fondazione Architetti Treviso

Progetto:
Architetto Nicola Isetta

Collaboratori:
Architetto Cristina Cuozzo

Dimensioni:
SU 1.340 m²

Calendario:
2018 novembre - concorso

Nel 2018 l’IMMOBILIARE CERVARA con il patrocinio della Fondazione Architetti Treviso ha bandito un concorso per il recupero di un’area industriale dismessa nel centro di Quinto di Treviso per la costruzione di residenze. Il nostro progetto propone un intervento integrato nel contesto paesaggistico e rispettoso dell’ambiente naturale del Parco Sile. Il volume delle residenze è allineato parallelamente al lato nord del lotto, in modo da godere al massimo dell’irraggiamento solare e di lasciare spazio ai giardini privati verso sud. A est è previsto un volume basso di un piano fuori terra con due unità commerciali di vicinato. Il volume commerciale scherma e da privacy ai giardini privati rispetto ai parcheggi lungo la strada.

Lungo il lato sud del lotto è previsto un percorso pubblico pedonale e ciclabile per accedere al giardino lungo il Sile che rimane di uso pubblico. Nell’area del Parco Sile è prevista una zona attrezzata per il ristoro con stalli per le bici e deck che si affaccia sul fiume. Le unità commerciali ospitano attività connesse all’area ristoro e al percorso ciclabile quali bar/caffetteria e spazio noleggio/riparazione biciclette, creando un punto di attrazione e una tappa di sosta lungo la ciclabile Treviso-Ostiglia. Il piano terra del volume degli alloggi e i giardini privati si trovano a quota +1,00 m rispetto al fronte strada e al verde pubblico, le due quote del verde sono raccordate da un giardino terrazzato. Questa organizzazione ha la finalità di creare una separazione netta tra spazio pubblico e spazio privato. L’elemento caratterizzante del volume degli alloggi sono le ampie terrazze che si affacciano verso sud. Al piano terra e primo sul filo esterno delle terrazze sono previsti dei pannelli scorrevoli in legno che fungono da elemento di mitigazione solare per le ampie vetrate d’estate e scandiscono con un ritmo mutevole la facciata. I pannelli hanno una struttura a carabottino in legno di teak, adatto all’uso esterno, che filtra la luce e crea un’immagine elegante che richiama l’elemento fluviale e la navigazione. Al piano secondo si è optato per una soluzione diversa in modo da alleggerire il volume, le finestrature sono più piccole ma più frequenti e aggettano sulla facciata creando un volume tipo bow window, chiudibile con dei balconi dalla stessa struttura a carabottino.