NUOVO MUNICIPIO – FOLIGNANO (AP)

Ente banditore:
COMUNE DI FOLIGNANO

Progetto:
Architetto Nicola Isetta
Architetto Emilia Tomasetto

Consulenti:
Tre Erre Ingegneria Srl (Strutture e sicurezza)
Mountech Srl (MEP)
Ing. Marco Bresolin (Acustica)

Dimensioni:
SUL 900 m²

Calendario:
2021 giugno – concorso prima fase
2021 settembre – concorso seconda fase (4° premio)

Il concept della nuova sede municipale si fonda su due principi: creare un landmark che dia identità alla nuova fase di vita del comune, rispettando però il contesto e traendone vantaggio. Il contesto del progetto si presenta come un territorio collinare, fortemente caratterizzato da dislivelli, la nuova sede municipale è composta da volumi disposti su livelli diversi traslati l’uno dall’altro a creare dei terrazzamenti, per colmare la grande differenza di quota, ma anche per creare opportunità nuove, quali terrazze, spazi aperti aggregativi e portici. I portici in particolar modo, zone di filtro, non sono solo utili come schermature solari ma a livello tipologico riprendono un aspetto architettonicamente tradizionale della zona. I volumi sono pensati a livello materico per essere un guscio compatto rivestito di pannelli prefabbricati in calcestruzzo dove l’edificio è contro terra, che si aprono in facciate vetrate arretrate dove l’edificio è fuori terra, in un’idea concettuale di radicamento alla terra, ma apertura alla comunità.

Le aree intorno all’edificio sono trattate a verde con percorsi pedonali in materiale drenante. A nord la sistemazione esterna della sede municipale crea una nuova piazza, il volume dell’edificio svuotato crea qui un landmark, un cono visuale che incornicia il panorama, come uno sguardo al futuro. Questo ampio spazio aperto dona diverse opportunità d’uso: per il mercato o per manifestazioni cittadine, è una zona polifunzionale servita dalla nuova caffetteria. Dalla piazza si scende a ovest tramite una gradonata pedonale. Gli uffici sono disposti a ferro di cavallo attorno ad un patio centrale d’accesso rivolto a sud che instaura un interessante rapporto con l’esterno e crea una promenade per il pubblico che viene accolto all’interno della struttura trasparente. Questa configurazione offre accesso alla luce naturale senza risentire mai della luce diretta grazie ai portici. L’atrio ospita una zona reception con una doppia altezza nella zona centrale che crea un rapporto interessante con il piano superiore. La vista e la visibilità di questi spazi vogliono esprimere il più possibile un concetto di trasparenza e condivisione, dove il cittadino vede e compartecipa alla vita del paese. L’edificio è stato concepito come nZEB privilegiando scelte volte alla sostenibilità ambientale nel rispetto dei C.A.M e in linea con lo standard LEED.