Nel 2019 il Comune di Bagno di Romagna ha bandito un concorso per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico sito a San Pietro in Bagno destinato ad ospitare la scuola secondaria di primo grado “Manara Valgimigli”. Il nostro progetto propone una soluzione architettonica e urbana che dialoghi con il contesto storico in cui è inserita, che funzioni come parte integrante di un sistema di “scuola diffusa” e che sia dotata delle soluzioni tecniche che ne facciano un edificio sostenibile.
L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra più uno interrato. Il piano terra ospita gli spazi comuni e le attività complementari che possono essere utilizzate anche dalla cittadinanza al di fuori dell’orario scolastico. Elemento centrale è l’aula magna/sala polifunzionale che si sviluppa in una cavea a doppia altezza dal piano terra al piano interrato affacciandosi verso Piazza Martiri/Largo Moutiers. Il piano terra fa da basamento sul quale si poggiano i due piani delle aule, dotati di ampie finestre a cadenza regolare che disegnano il prospetto su via Nazario Sauro, coronato da un cornicione rivestito in legno e metallo. La facciata, finita con intonaco rosso di coccio pesto, e il basamento, rivestito in pietra grigia, richiamano i materiali dei palazzi storici che si affacciano su piazza Martiri (la scuola “Giovanni Pascoli” e la sede Comunale). Il prospetto est, verso il cortile interno, è caratterizzato da due ampie terrazze/giardino accessibili dal corridoio connettivo delle aule ai piani primo e secondo e prosecuzione di questo, ovviando alla carenza di spazi scoperti dovuti all’esiguità del lotto. Il corridoio, che potrà essere utilizzato come spazio guardaroba, biblioteca diffusa, area pausa, è caratterizzato da vetrate continue protette da elementi frangisole verticali in legno e tende avvolgibili. Visto l’orientamento del lotto la copertura piana è adatta per un’ottimale disposizione dei pannelli fotovoltaici verso sud e il tetto verde con varietà di sedum garantisce un migliore isolamento termico, assorbe il calore evitando di creare isole di calore, richiede poca manutenzione ed irrigazione e riduce il run-off dell’acqua piovana.
