SCUOLA PIZZIGONI – MILANO

Ente banditore:
COMUNE DI MILANO

Progetto:
Architetto Nicola Isetta
Architetto Paola Rebellato
Architetto Vittorio Celia

Dimensioni:
SUL 6.613 m²

Calendario:
2019 agosto - concorso

La nostra proposta per la nuova scuola Pizzigoni a Milano si pone due obbiettivi principali: la riqualificazione urbana mediante la creazione di un campus scolastico e “civic center” che si integri nel contesto e contribuisca alla qualità del tessuto urbano circostante catalizzando la rigenerazione dei quartieri di Villapizzone-Cagnola. La progettazione di un nuovo edificio scolastico all’avanguardia sia dal punto di vista pedagogico che da quello della sostenibilità, nel solco tracciato dalle linee guida varate dal MIUR l’11/04/2013 e i C.A.M del ministero dell’ambiente.

Il parcheggio attualmente presente lungo via Grugnola rende isolata l’area della scuola media, la nostra proposta ne prevede il ridisegno in funzione di una nuova piazza “lineare” che si sviluppi dalla biblioteca fino alla scuola media in modo da connettere tutte le funzioni pubbliche. Il campus deve essere ottimizzato per la mobilità sostenibile: è previsto un nuovo collegamento ciclabile da via Console Marcello. Nella nuova piazza sono previste nuove stazioni BikeMi e punto ricarica per bicilette elettriche. L’ edificio scolastico si articola in tre volumi interconnessi, ma ben definiti e indipendenti: gli spazi per le attività didattiche, gli spazi complementari e la palestra. Il volume per le attività didattiche è in rapporto diretto con la nuova piazza a est, si sviluppa su due piani fuori terra intorno ad un patio centrale che garantisce l’illuminazione naturale degli spazi di circolazione interni. Gli spazi amministrativi e complementari occupano un volume di tre paini fuori-terra connesso al precedente sull’angolo nord-ovest. Il volume della palestra è seminterrato a ovest ed è collegato all’edificio per le attività didattiche tramite un atrio ipogeo. La copertura dell’edificio principale è trattata come tetto-giardino con orti didattici. L’ingresso principale sfocia in un atrio-agorà doppia altezza che, insieme al patio, è il baricentro degli spazi per la didattica. Esso si sviluppa in una gradonata che scende dal piano terra fino al piano seminterrato. L’agorà è uno spazio polifunzionale: utilizzabile come refettorio, come auditorium, come spazio d’incontro, socializzazione e apprendimento informale. L’home-base delle aule per le attività didattiche normali e i laboratori/atelier si sviluppano intorno a questi due spazi in un rapporto flessibile, con partizioni mobili e arredo che permettono la riconfigurazione per setting didattici diversificati. L’edificio è concepito con soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnologico con l’obbiettivo di raggiungere lo standard NZEB in linea con i C.A.M. e i migliori protocolli internazionali per la progettazione sostenibile (LEED).